Fàmose H. Pierce

Mettiamo subito in chiaro una cosa. Il primo che mi parla di Medio Oriente, Islam e islamismo citando Daniel Pipes si becca semplicemente questo link. Questo polemista – perché questo è – ha un sito molto frequentato ed è uno dei principali esponenti di teorie della cospirazione – perché questo sono –  come quella dell’Islam in guerra contro l’Occidente e alla conquista dell’Europa. Sì, teorie della cospirazione, esattamente come quelle formulate ai danni della cultura ebraica.

Questo è il primo post di ‘New Orientalism’, una rubrica che esamina il metodo e le nozioni attraverso cui media ed esperti articolano le rappresentazioni dell’Islam e della cultura arabo-islamica. Quello sull’Orientalismo è stato un dibattito importantissimo nella costituzione dei Middle East Studies, e fu seguito con interesse anche da altre discipline soprattutto dopo la pubblicazione di Orientalism di Edward Said: una critica dettagliata e rigorosa dell’approccio dominante nello studio delle società arabo-musulmane. Ritengo che le critiche mosse da Said nel ’78 siano più che mai attuali, soprattutto se applicate alla retorica di alcuni politici e giornalisti nazionali. In Italia invece nessuno ne parla mai, anche se non mi sorprende affatto. Almeno finché  le argomentazioni autorevoli in materia saranno quelle di Daniela Santanché, la quale non soltanto ignora la storia della civiltà islamica, ma anche i costumi sessuali di quella greco-romana.